Trekking suggestivi d’Abruzzo Monte Veticoso e Cima Delle Veticole
Prova ad immaginare una strada, nel bel mezzo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il Monte Bolza che domina lo scenario e cambia immagine, dimensione e prospettiva in base a come lo si guarda.
Se hai voglia di sfidarti e di percorrere un trekking panoramico in un luogo poco battuto dal turismo allora questo trekking sul Monte Veticoso e sulla Cima Delle Veticole fa proprio per TE!
Devi sapere sin da ora che attraverserai praterie, distese, salite ma anche discese, immerso nella dorsale del Centenario dove svettano l’Infornace, le Torri di Casanova, il Prena ed il Camicia.
Come ci sono finita in questo posto?!
Ogni volta che mi reco in un luogo mi pongo la stessa domanda con un sorriso sulle labbra… ma questa volta è stato merito di un mio amico amante, tanto quanto me, della Montagna e della Natura.
Ho scoperto, grazie a lui, una zona che vale la pena di essere esplorata quindi… segui dettagliatamente quello che ho da dirti e trascorrerai una giornata meravigliosa nel cuore del massiccio del Gran Sasso!!!
Ma basta chiacchiere…
Let’s go!!
INFO UTILI
Percorso in parte ad anello
Lunghezza 15 km
Difficoltà E (itinerario escursionistico privo di difficoltà tecniche)
Dislivello 750 m
COSA PORTARE
- Scarponcini da trekking con suola antiscivolo (obbligatori);
- Acqua a sufficienza;
- Bastoncini telescopici;
- Giacca antivento.
COME ARRIVARE
Durante la bella stagione si può arrivare passando da Fonte Cerreto direzione Fonte Vetica.
In questo periodo la strada che passa per Campo Imperatore è percorribile ed aperta al turismo.
Durante la stagione invernale la strada menzionata sopra è chiusa causa neve ed è possibile arrivare passando da Castel Del Monte direzione Fonte Vetica.
Per chi invece parte da Pescara è possibile arrivare passando da Farindola.
Mi sono recata in questo posto passando da Castel Del Monte e la strada percorsa lascerebbe senza fiato chiunque.
Una strada, nel bel mezzo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, con il Monte Bolza che domina lo scenario e cambia immagine, dimensione e prospettiva in base a come lo si guarda.
Uno vero spettacolo per gli occhi!!
Proseguendo la strada ci si imbatte in un piccolo spiazzo che si trova subito dopo la svolta dalla SS 17 Bis, poco prima di arrivare ai Ristori Giuliani e Mucciante.
E’ ora di lasciare la macchina e iniziare a camminare!!!!
DIREZIONE MONTE VETICOSO E CIMA DELLE VETICOLE
Gran parte del sentiero lo si percorre su una comoda carrareccia sino al passo del letto di detriti che inizia con un lungo rettilineo, poi piega a destra e costeggia il largo letto ghiaioso della Fornaca, che prolunga il vallone che scende tra il Monte Prena e il Monte Camicia.
A 1716 metri, 4 km dalla statale vi imbatterete in un sentiero segnalato per il Vallone della Fornaca.
Prima di procedere, prendete il sentiero verso destra, che vi porterà ai resti di una miniera di scisti bituminosi abbandonata che si trova a quota 1745 m s.l.m.
La miniera è stata aperta negli anni Trenta nel periodo dell’autarchia fascista, e mai entrata in funzione a causa dello scoppio della guerra.
Scendendo per circa 200 metri nei prati si raggiunge il “Masso Aragonese” con il suo stemma scavato nella roccia e rivolto verso i pendii del Camicia.
Una volta che i vostri occhi saranno sazi potete tornare indietro e riprendere il sentiero segnalato per il Vallone della Fornaca.
Si segue il sentiero, indicato dai segnavia n. 7, per poi procedere fuori traccia verso la cresta in direzione della cima.
Prima di arrivare alla Cima Delle Veticole ci si imbatte nel Monte Veticoso 1896m s.l.m
Da qui è possibile vedere il Monte Camicia, il Monte Prena, parte della catena del Sirente – Velino, il monte Bolza e la Majella.
Foto di rito e si prosegue il cammino verso il ramo di sinistra (Ovest, Nord-Ovest) e senza possibilità di errore si sale, seguendo tracce di sentiero, sul valico di quota 1970 m.
Proseguendo poi verso sud in pochi minuti raggiungiamo la Cima delle Veticole 2044 m s.l.m.
Tempo di salita 2,15 ore – ascesa 500 m.
In discesa si seguono gli ampi dossi erbosi delle Veticole, senza via obbligata, con ottimi panorami, fino ad intercettare, qualche Km più in basso, la sterrata seguita all’andata. Tempo di discesa 1,30 ore.
Ho deciso di portarvi con me in questo luogo perché ancora poco battuto dal turismo.
Qui è tutto così naturale e pieno di espressione che è davvero difficile tornare a casa e non portare con se un po’ di questo paradiso.
Percorrere dei sentieri fuori traccia con il naso all’insù direzione vetta ed essere circondato da una distesa arida passando vicino a pinnacoli di roccia e superando tratti erbosi, quasi sempre al cospetto del famoso Sentiero del Centenario, da la sensazione di essere davvero piccoli al cospetto di Madre Natura.
“La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli.
La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura”
Paolo Cognetti
Sara Centi – @blonde_traveling
5 Comments
Sara
21/07/2021 at 8:17 pmBello! Me lo segno.. non è molto comodo per me ora come ora.. ma quando verrò in viaggio da quelle parti… 😉
Blonde traveling
23/07/2021 at 2:06 pmGrazie mille Sara!!!🤩
Se decidi di trascorrere del tempo in Abruzzo non esitare a contattarmi!!!❤
Teresa Scarselli
31/10/2021 at 7:48 pmHo visitato L’Altopiano di Campo Imperatore qualche anno fa e ne sono rimasta letteralmente folgorata. Paesaggi vasti e infiniti, silenzio e una sensazione di libertà mai provata prima. Le immagini poi di quest’articolo, con la neve che si scioglie tra le rocce, sono davvero evocative e potenti.
Blonde traveling
02/11/2021 at 12:14 pmCiao Teresa, sarò di parte… ma anche io amo davvero i posti in cui sono cresciuta❤
Libera
11/05/2022 at 2:23 pmCiao Sara! Questo percorso di trekking è davvero uno spettacolo e molto paesaggistico. Grazie mille per avercelo segnalato