Le Isole Azzorre, definite anche le “Hawaii dell’Europa“, sono la prova di cosa è capace Madre Natura quando è lasciata libera di esprimersi.
Completamente immerse nella Natura più selvaggia circondate da una vegetazione e da una fauna unica nel suo genere.
Le Isole Azzorre sono un’ arcipelago composto da 9 isole tutte di origine vulcanica situate nell’Oceano Atlantico e sono una delle due regioni autonome del Portogallo.
Queste isole, escludendo Madeira che è più conosciuta e più turistica, godono di un turismo di nicchia infatti sono l’ideale per coloro che amano vivere giornate a stretto contatto con la Natura lasciando la comfort zone a casa.
Amante dei trekking e della natura incontaminata non potevo scegliere meta migliore.
In questo articolo troverete una carrellata di tutte le cose da fare e da non perdere in uno dei posti più incontaminati d’Europa.
Se volete avere subito tutte le informazioni per organizzare il viaggio in completa autonomia allora leggi l’articolo: ISOLE AZZORRE – COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO DI 11 GIORNI
Le isole che ho esplorato durante il mio viaggio nelle Azzorre sono:
MENU’ RAPIDO
ISOLE AZZORRE : TERCEIRA
Partita da Roma il 18 Giugno 2021 con volo alle 06.05 del mattino e atterrata a Terceira dopo ore di volo e peripezie varie… inizia la vera e propria avventura nel momento in cui un portoghese di nome Rui prende me ed i miei compagni di viaggio all’aeroporto!
L’accoglienza è con una macchina meravigliosa, per certi versi assurda, ma che ci ha regalato degli off-road da brivido!
COSA FARE A TERCEIRA
- TREKKING MONTE BRASIL
- TREKKING SERRETA
- TREKKING ROCHA DI CHAMBRE
- OFF-ROAD CON DIREZIONE AGUALVA
- TREKKING BAIAS AGUALVA
- DORMIRE SU UN DEFENDER CAMPERIZZATO
Tutte le attività svolte nell’iIsola di Terecira sono state organizzate e guidate da Rui.
E’ possibile contattarlo sulla sua pagina facebook e vi consiglio vivamente di farlo se vi recate qualche giorno a Terceira!!
TREKKING MONTE BRASIL
L’avventura inizia sin da subito con l’escursione al Monte Brasil, un trekking di 7,4 km che mi regala nel giro di qualche passo l’avvistamento di un daino!!!
Avevo già intuito che questo viaggio sarebbe andato oltre ogni mia aspettativa!!
Lungo il tragitto si incontrano moltissimi punti panoramici con panchine e staccionate dove potersi sedere e godere della vista.
La formazione del Monte Brasil fu il risultato di varie eruzioni del vulcano Guilherme Moniz, un grande vulcano centrale dell’isola di Terceira, difficile da identificare a causa delle successive eruzioni e colate laviche.
ll percorso è ben segnalato e adatto ad adulti e bambini.
TREKKING SERRETA
Questo percorso, lungo circa 7km, inizia dalla Canada das Fontes, a Serreta, nella zona ovest di Terceira.
Comincerete salendo per un tratto asfaltato, per 100 metri, girando poi a sinistra, su una strada di terra vulcanica rossastra.
Il percorso è ben segnalato e in men che non si dica vi ritroverete in un bosco di pitosfori e Juniperus brevifoli.
TREKKING ROCHA DI CHAMBRE
Percorso circolare lungo circa 8,8 km e raggiunge un’altitudine di 700 metri.
E’ consigliabile farlo nei giorni di ottima visibilità in modo da godere a pieno della vista una volta arrivati in cima.
Io non ho visto nulla data la nebbia quindi, chi di voi si recherà lì, magari può farmi sapere cosa c’è sotto…!!!
OFF-ROAD CON DIREZIONE AGUALVA
Per arrivare ad Agualva abbiamo fatto un off- road davvero meraviglioso in mezzo ad una foresta talmente rigogliosa che abbiamo dovuto tenere i finestrini della jeep chiusi e posizionarci tutti al centro del mezzo per evitare dei colpi con i finestrini laterali!!
Una volta giunti a destinazione abbiamo iniziato un trekking che ci ha condotto ad una cascata naturale dove è stato davvero impossibile non fare un bagno rigenerante nonostante la bassa temperatura dell’acqua!!
I colori e la lucentezza della vegetazione, il rumore della cascata, il cielo di un blu intenso… mi sono davvero sentita parte di un disegno perfetto!
Guarda le cose come se le vedessi per la prima volta, con gli occhi di un bambino, fresco di meraviglia.
Joseph Cornelli
TREKKING BAIAS AGUALVA
Il trekking Baias Agualva è un percorso costiero panoramico lungo circa 4 km e da la possibilità di ammirare dall’alto le scogliere basaltiche a picco sull’Oceano.
Il percorso ha inizio in prossimità di Pico dos Loiros, ad Agualva. Inizierete a scendere per la stradina sterrata tra i pascoli e, dopo 500 metri, arrivati alla Grota da Lagoa, girerete a sinistra e proseguirete verso Fajãzinha.
Il trekking è a tratti impegnativo ad ogni modo bisogna solo fare attenzione alla segnaletica del sentiero per non uscire fuori dal percorso.
DORMIRE SU UN DEFENDER CAMPERIZZATO
Una delle esperienze più belle in assoluto fatte nell’Isola di Terceira è stata quella in cui ho trascorso la notte in tenda su un Defender Camperizzato.
Nessuna luce artificiale ma solo quella del fuoco, della luna e milioni di stelle in cielo.
Del buon cibo, del buon vino e tante risate insieme a persone meravigliose che conoscevo da solo tre giorni in un posto ancora tutto da scoprire.
I suoni degli animali notturni e delle onde dell’Oceano infrangersi sulla scogliera che mi hanno cullata prima di addormentarmi.
Il risveglio guardando l’alba sull’Oceano…
Sento ancora le vibrazioni del mio cuore.
Non devi avere molto per avere tutto ciò che ti serve.
Con il cuore pieno di belle emozioni ripongo le mie cose nello zaino e si vola a Sao Jeorge!!!
ISOLE AZZORRE – São Jorge
In men che non si dica ero già atterrata, avevo già poggiato il bagaglio ed ero già all’est dell’isola dove ci aspettavano Luis e Caterina, le nostre guide durante il Canyonig.
Canyoning aven tour
Questa è stata davvero un’esperienza spaziale!
Mi sono ritrovata davanti ad un furgone bianco, lungo una strada trafficata, in costume, ad indossare una muta, delle scarpe antiscivolo, un caschetto ed una imbracatura che aveva talmente tanti ganci da far spavento!!!
Non avevo mai vissuto un’esperienza simile ma era da un po’ che mi balenava l’idea… e la voglia di mettermi in gioco era più forte della paura del vuoto, della corrente, dei massi e delle cascate da affrontare.
Così, con una buona dose di coraggio, ho affrontato l’intero percorso composto da una discesa di tre cascate, un lancio con carrucola, un lancio con caduta libera in acqua ed un tuffo.
Affrontare le proprie paure, mettersi in gioco, semplicemente VIVERE!!!
Simão Dias
Uno dei posti più suggestivi esplorati a São Jorge è stato sicuramente Simao Dias.
Simao Dias è una piscina naturale e si trova a Faja do Ouvidor.
Il percorso inizia con un tratto suggestivo ricavato in mezzo a massi di lava enormi, talmente enormi che mi sono sentita davvero piccola piccola ad attraversarlo.
Sono rimasta minuti ferma a guardarmi intorno… era tutto così surreale!!!
Alla fine del tragitto basta alzare lo sguardo da terra e appare uno scenario da mozzare il fiato!!!
Una piscina naturale circondata da muri di lava nera alti 400 metri e levigati dall’oceano, l’acqua color verde smeraldo che crea un contrasto davvero meraviglioso!!!
Nonostante l’acqua gelida non sono riuscita a non tuffarmi!!!
Credo sia stata davvero la nuotata più bella che io abbia mai fatto!!!
Per tutti coloro che non vogliono avventurarsi possono ammirare Simão Dias attraverso un belvedere sulla cima della montagna.
ISOLE AZZORRE – PICO
L’Isola di Pico ci ha accolto con un bel temporale e questo ha fatto si che venisse annullato il trekking che prevedeva l’ascesa al Pico.
Quest’isola non poteva deluderci in questo modo!
Whale Watching
Contro ogni aspettativa si è fatta perdonare durante il Whale Watching.
Ho svolto questa attività nella città di Lajes dove vi sono diversi centri che organizzano escursioni in barca.
Con le dita incrociate ed il cuore pieno di speranza io ed i miei compagni di viaggio saliamo, preparati al peggio in quanto in natura non vi sono appuntamenti programmati con gli animali, su un gommone che sfreccia a tutta velocità facendoci saltare ad ogni onda!!
Dopo minuti di navigazione ecco la prima balena, poi un’altra e un’altra ancora…
…e poi un gruppo di delfini che nuotano e giocano…
Non credevo a ciò che vedevo… il primo incontro non si scorda mai!
La magia di quel momento vale davvero una vita intera!!! SOLO EMOZIONI!!
Ma non finisce qui… l’Isola di Pico mi regala anche il brivido di percorrere a piedi una grotta lavica.. LA GRUTA DAS TORRES
GRUTA DAS TORRES
La Gruta das Torres situata nell’isola di Pico, è il più grande tunnel lavico presente nelle Isole Azzorre.
La torre è costituita da un tunnel principale e da diversi tunnel secondari i quali, oltre a presentare dimensioni più ridotte, possiedono strutture geologiche molto diverse.
Il tunnel è lungo più di 5 km di cui solo 800 metri sono visitabili.
L’interno è ricco di formazioni geologiche, tra le quali si sottolinea la presenza di vari tipi di stalattiti e stalagmiti laviche, basamenti laterali, bolle di lava, pareti striate e lava intrecciata a forma di corda.
Per accedere al tunnel vengono forniti caschi e torce in quanto l’interno della grotta è stato lasciato così come Madre Natura lo ha creato.
L’emozione più forte che ho provato durante questa esperienza è stata quella di restare dentro il tunnel lavico con la torcia spenta, nel buio più totale, ed in profondo silenzio per qualche minuto…
Ci sono suoni, rumori ed echi che difficilmente si dimenticano.
ISOLE AZZORRE – FAIAL
TREKKING CALDERA – DEZ VULCOES
L’ultima isola esplorata è l’Isola di Faial e se posso consigliare un’esperienza da vivere in questo posto non posso non menzionare il trekking lungo circa 20 km CALDERA – DEZ VULCOES.
E’ stato uno dei trekking più impegnativi di tutto il viaggio, probabilmente perché ero reduce da giorni e giorni di camminata ma è stato anche uno dei più suggestivi.
E’ un percorso pieno di sali e scendi, tratti in mezzo alla foresta e tratti percorsi lungo strade asfaltate, si superano e si attraversano vulcani non più attivi, il tutto contornato da uno scenario che sembra davvero uscito dal film Jurassic Park.
La fatica di questo trekking è stata ripagata da una vista meravigliosa sull’Oceano a fine percorso!!
Il suono dei Gabbiani che nidificano lungo la scogliera, il vento, il blu dell’Oceano a contrasto con le pareti scure della scogliera, il sole al tramonto… Nulla, oltre questo, poteva ripagare una fatica lunga circa 20 KM.
RIFLESSIONI
Con Faial termina il mio viaggio nell’arcipelago più selvaggio d’Europa.
In questo articolo ho voluto menzionare una parte delle esperienze vissute in undici giorni di viaggio, quelle che a mio parere, meritano davvero di essere vissute in questo angolo di mondo.
E’ stato per me un viaggio fatto da un susseguirsi di emozioni a partire dalla conoscenza del portoghese più simpatico che c’è – Rui – fino ai brividi del risveglio dentro una tenda con vista Oceano, l’adrenalina scorrere nelle vene durante il Canyoning, le lacrime alla vista delle mie prime Balene, il contatto stretto con la Natura, il bagno sotto la cascata naturale e la nuotata in una piscina circondata da muri di lava, il cibo mangiato in maniera semplice sotto le stelle ed intorno al fuoco.
Quattro isole esplorate e più di 150 km percorsi a piedi.
Spesso a noi viaggiatori viene chiesto: “Quale è stato il viaggio più bello che hai mai fatto?”.
Domanda a cui è davvero difficile dare una risposta certa.
Questo perché ogni viaggio regala un’emozione diversa e unica… dai posti alle esperienze che vivi, dai profumi agli odori… fino ad arrivare alle persone del posto con i propri usi e costumi.
Questa volta, dopo le vicissitudini e le restrizioni nel nostro Paese causa Covid-19, avevo solo voglia di partire e di riprendere in mano quella libertà tanto negata per molto, molto tempo.
Avevo voglia di preparare lo zaino, di andare in aeroporto, di guardare con il naso all’insù quel tabellone pieno di città, orari e codici di volo ma soprattutto avevo una gran voglia di camminare lungo quel corridoio con tutti quei sedili e quei piccoli finestrini che rivelano, senza unità di misura certa, quanto alto sei da terra una volta in volo.
Questo viaggio è stato il più bel regalo che potessi farmi dopo un anno davvero duro e complesso sotto ogni punto di vista.
Credo fermamente che bisogna seguire i battiti del proprio cuore, bisogna osare, rischiare e fare ciò che ci rende vivi!
Cosa sarebbe la vita senza passioni? Senza quei brividi che ti percorrono la schiena e ti indicano la strada giusta?
Cosa sarebbe la vita senza un amore folle per se stessi?
Mollare tutto e ricominciare da capo ogni volta che si ha la necessità di uscire da ciò che ci rende prigionieri.
Per essere felici ci vuole tanto, tanto coraggio!
Sara Centi
20 Comments
marco pietrovito
23/07/2021 at 12:27 pmBravissima Sara !! Dallo scritto si percepiscono a pieno le “Emozioni” fissute durante il viaggio.
Foto da 10 e lode
Blonde traveling
23/07/2021 at 2:05 pmGrazie mille Marco!🤩
Marghe e Samu
26/07/2021 at 11:32 amAbbiamo letto il racconto della tua esperienza davvero con grande trasporto! Da quest’anno abbiamo iniziato seriamente a pensare alle Azzorre come un prossimo viaggio e non vediamo l’ora di provare tutte queste emozioni!
Blonde traveling
26/07/2021 at 1:08 pmLe Azzorre sono state una bellissima scoperta e sono certa che non resterete delusi!
Per qualunque info o consiglio non esitate a contattarmi.❤
Lara Bradamilla
15/09/2021 at 4:00 pmDormire in un Defender camperizzato, ma che esperienza super!! Lo voglio fare anch’io!! Complimenti anche per la scelta dei trekking, uno più favoloso dell’altro. Li farei tutti, amo la natura, è il mio richiamo più forte!
Blonde traveling
12/10/2021 at 3:18 pmIl viaggio nelle Isole Azzorre mi ha regalato davvero emozioni uniche che porterò con me per tanto, tantissimo tempo❤
Eliana
10/10/2021 at 6:03 pmÉ da un po’ che sto pensando alle Azzorre ed effettivamente questo articolo conferma tutte le mie attese: queste isole sono tutte da scoprire! Tra trekking, mare, luoghi particolari e natura prorompente mi sembrano una meta perfetta per chi ama vagabondare come me!
Blonde traveling
12/10/2021 at 3:19 pmAssolutamente si cara Eliana!❤
Teresa
26/10/2021 at 9:13 amOnestamente non ho mai preso in considerazione queste isole per una vacanza. Ma quello che ho letto nel tuo articolo e visto tramite le tue foto mi ha veramente tolto il fiato: non immaginavo che ci fossero degli scenari naturali così strepitosi. Penso che ci farò un pensiero, prima o poi!
Blonde traveling
02/11/2021 at 11:58 amQueste isole hanno stupito anche me❤
anna
26/10/2021 at 9:16 amChe emozione leggere di questo viaggio! Io sono stata solo a Sao Miguel, ma mi piacerebbe tornare e visitare altre isole dell’arcipelago. La notte nel Defender camperizzato mi piacerebbe tantissimo farla! Le Azzorre sono davvero un mondo a se.
Blonde traveling
02/11/2021 at 11:59 amHai ragione Anna, sono proprio un mondo a se. Anche io ho una voglia matta di tornare e vivere altre isole dell’arcipelago!😍 Non vedo l’ora di organizzare il prossimo viaggio in questo angolo di mondo!❤
Libera
26/10/2021 at 6:14 pmTu si che sei una vera donna avventura , Sara. Ti chiedo : qual è il miglior periodo per visitare le Azzorre? Ci penso da anni ma poi alla fine vado sempre altrove perché mi manca il consiglio giusto da chi c’è stato .
Blonde traveling
02/11/2021 at 12:01 pmCiao Libera❤ assolutamente da Giugno ad Agosto.
Da Settembre aumentano le precipitazioni e anche la possibilità di forti cicloni.😘
Sara Slovely.eu
28/10/2021 at 8:25 amSono stata alle Azzorre quattro volte e finora ho visitato 7 isole (Sao Miguel, Terceira, Pico, Faial, Flores, Corvo, Sao Jorge). La prima volta ci sono stata quasi vent’anni fa e devo dire che da allora sono cambiate molto. Soprattutto Sao Miguel è ormai tanto, troppo turistica. Consiglio invece Flores e Corvo dove il turismo non ha ancora intaccato lo spirito autentico delle Azzorre.
Blonde traveling
02/11/2021 at 12:03 pmNon sono stata a Flores e Covo ed ho intenzione di tornare e visitare altre isole dell’arcipelago. Di sicuro vedrò quelle che mi hai appena consigliato!!! Grazie mille❤
Veronica
28/10/2021 at 11:08 amWow, hai vissuto delel avventure mozzafiato in giro per le Azzorre. Noi le avevamo prese in considerazione per quest’estate ma poi tra le varie restrizioni abiamo rinunciato e, leggendo il tuo articolo, mi rendo conto che ci siamo persi un sacco. Dovremo rimediare. Il risveglio sul jeep camperizzato dev’essere stato fantastico.
Blonde traveling
02/11/2021 at 12:04 pmLa notte in Jeep camperizzata è stata davvero un’avventura pazzesca ed il risveglio ancor di più! Appena puoi vai!!!!!❤
Bru
12/01/2022 at 12:48 amChe luoghi, che bellezza e che magia unica, alle azzorre ci voglio andare da tanto, nell’attesa di vederle di persona sto adorando i tuoi articoli su questa destinazione
Federica Assirelli
25/04/2022 at 9:41 amChe concentrato di bellezza e natura! Questo arcipelago mi intriga da un po’ proprio per il suo essere ancora abbastanza selvaggio e con una natura imponente. Spero di andarci prima o poi!