CAMPO IMPERATORE è davvero una MERAVIGLIA D’ABRUZZO.
Tutti noi abbiamo visitato luoghi, posti, osservato paesaggi, attraversato strade panoramiche e molto altro… ma quanti di questi posti, di questi luoghi, di queste strade ci sono davvero rimasti nel cuore?
Credo solo quelli che ci hanno emozionato davvero.
Ecco, l’Altopiano di Campo Imperatore per me è uno di quei luoghi.
Uno di quei luoghi dove abita il mio cuore… ed è davvero difficile recarsi lì e non restare sbalorditi dinanzi a tanta bellezza.
Ma cerchiamo di capire qualcosa in più su questo luogo.
COME ARRIVARE A CAMPO IMPERATORE
Si raggiunge salendo da Assergi per il valico della Fossa di Paganica, o dal borgo medievale di Castel del Monte per il valico di Capo la Serra, oppure da Farindola per il Vado di Sole.
In estate si può arrivare fino su a Campo Imperatore percorrendo una delle strade panoramiche più belle in assoluto che vi accompagneranno lungo vallate, laghetti e scenari pazzeschi.
In Inverno questo tratto di strada spesso resta chiuso per motivi di sicurezza a causa della grande quantità di neve che ogni anno cade sul Gran Sasso e si sale utilizzando la funivia.
Questo servizio resta aperto anche in estate ma consiglio vivamente in questo periodo dell’anno l’escursione in macchina!!!
UN PO’ DI GEOLOGIA
Di origine glaciale e carsico-alluvionale, è uno degli altopiani più vasti d’Italia situato nel cuore del massiccio del Gran Sasso, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
L’altopiano, conosciuto anche come “il Piccolo Tibet” d’Abruzzo, è posto a una quota variabile tra i 1500 e i 1900 metri, è lungo circa venti chilometri, con una larghezza che varia dai tre ai sette chilometri.
Il pendio sale dolcemente, in un alternarsi di pianure alluvionali di origine lacustre con morene lasciate dagli antichi ghiacciai, rock-glaciers, nivomorene, circhi glaciali, brecciai e fiumare, pareti rocciose e presenta, inoltre, numerose peculiarità floristiche e faunistiche, nonché interessanti aspetti geologici e geomorfologici.
A causa dell’alta quota e per l’opera di disboscamento dei secoli passati per favorire la crescita dei pascoli, presenta una vegetazione molto povera.
UN PO’ DI STORIA
Il Gran Sasso e in particolare Campo Imperatore sono stati teatro di uno degli eventi storici che ha segnato il destino dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il 25 luglio del 1943 a Villa Savoia Re Vittorio Emanuele III comunicò al Duce, Benito Mussolini, che il Gran Consiglio del Fascismo aveva imposto la nomina del maresciallo Pietro Badoglio come suo successore al Governo. Mussolini viene arrestato dai carabinieri e portato prima sull’isola di Ponza e poi il 2 settembre sul Gran Sasso a Campo Imperatore. Non passarono però neppure dieci giorni, è il 12 settembre, che per ordine di Adolf Hitler alcune SS e l’ex ufficiale Otto Skorzenydiedero il via a quella che in codice fu chiamata “Operazione Quercia”, Fall Eiche in tedesco, e che portò alla liberazione del Duce. Un autentico blitz portato a termine a oltre 2 mila metri di altitudine proprio sotto lo sperone del Gran Sasso.
Le cronache raccontano che una decina di alianti atterrarono tra le rocce, i tedeschi scesero ed entrarono a Campo Imperatore per prelevare Mussolini per poi portarlo – facendolo salire su un “Cicogna”, aereo leggero da ricognizione sceso sul pianoro davanti a Campo Imperatore – al cospetto di Hitler. Ci arriverà il 14 settembre e il Fuhrer gli imporrà di mettersi alla testa della Repubblica sociale italiana che avrà in Salò, sul Lago di Garda, la sua capitale. Iniziò così l’ultimo capitolo della vita di Mussolini che si concluse il 27 aprile 1945 a Dongo, sul Lago di Como, quando venne fermato dai partigiani che lo fucilarono il giorno dopo con Claretta Petacci.
L’edificio rosso che si vede appena si arriva sull’altopiano è chiamato Hotel Campo Imperatore, ad oggi chiuso per ristrutturazione, ed è famoso per essere stato la prigione di Benito Mussolini.
ESCURSIONI DA FARE A CAMPO IMPERATORE
Le cime che delimitano e circondano quello che venne definito dall’alpinista Fosco Maraini come il “Piccolo Tibet” sono tra le più elevate e suggestive dell’Appennino:
La Scindarella (m. 2233) e Monte Portella (m. 2385), con i loro spettacolari circhi glaciali;
Il Corno Grande (m. 2912), che domina dall’alto delle sue quattro vette e Monte Aquila (m. 2494), la sua naturale anticima;
I dolomitici Brancastello (m. 2385) e Monte Prena (m. 2561), dalle tormentate forme ricche di canyon, l’erboso versante meridionale di Monte Camicia (m. 2564).
Numerosi infine gli itinerari escursionistici percorribili a piedi, in bici o a cavallo.
Per gli amanti del trekking Campo Imperatore è davvero come il Paese dei balocchi descritto da Carlo Collodi nel romanzo Pinocchio.
Vi sono sentieri d’alta quota che portano verso le cime più elevate come il Corno Grande ed il Monte Gorzano. Questi sono percorribili in piena sicurezza solo d’estate e proprio in questo periodo si organizzano spesso escursioni in notturna in cui si arriva in cima al Corno Grande prima dell’alba e si attende il sorgere del sole.
È un escursione che ancora non ho il piacere di fare ma che è nella lista delle cose da fare assolutamente!!
Come dicevo oltre ai sentieri citati prima nel Parco è possibile fare l’esperienza di escursioni di vario livello e difficoltà.
Vi sono molti percorsi segnati, realizzati con il contributo del Club Alpino Italiano, che includono anche itinerari di ampio respiro, come l’Ippovia del Gran Sasso ed il Sentiero Italia.
E’ possibile fare inoltre passeggiate panoramiche, camminate pedemontane tra borghi medievali e uliveti e numerosi itinerari tematici che conducono a eremi, mulini ad acqua, cascate, sorgenti, castelli e necropoli.
Avrete la possibilità di passeggiare e vedere mandrie di bovini al pascolo, cavalli e perché no, anche l’Aquila Reale in cielo se sarete fortunati.
Un vero paradiso per gli amanti della Natura.
Durante la stagione invernale Campo Imperatore diventa davvero la casa per gli insegnanti di sci e di snowboard.
Le piste vengono invase da turisti, da appassionati del mondo dello sci o dello snowboard che si apprestano a trascorrere magnifiche giornate sulla neve.
Si sale con la Funivia Gran Sasso D’Italia e gli orari attuali sono:
– Orario: giorni feriali prima corsa ore 8.00, corse successive ogni 30 minuti, ultima corsa sia in salita che in discesa ore 17.00.
– Il sabato, la domenica e i giorni festivi la prima corsa partirà alle ore 8.00
OSSERVATORIO
ASTRONOMICO
Mi sento di dedicare una sezione del mio articolo all’osservatorio astronomico.
Un edificio immerso tra i monti con due cupole dirette verso il cielo.
Il progetto di punta è la ricerca di controparti ottiche di sorgenti di onde gravitazionali ma vengono effettuate anche osservazioni a sorgenti stellari peculiari, in particolare le esplosioni di supernova, e sistemi stellari, come ammassi o galassie. Ma anche oggetti del Sistema solare.
Vi sono all’interno due telescopi. Uno ottico ed uno a infrarosso.
Il telescopio ottico è un telescopio Schmidt che risale agli anni ’60 con uno specchio da 90 centimetri di diametro e un’imboccatura di 60 centimetri di diametro. Il telescopio infrarosso invece è arrivato a metà degli anni ’90. E’ un telescopio russo, il suo nome è Azt-24 ed è stato portato in Italia a seguito di una collaborazione tra l’Osservatorio di Roma, l’Osservatorio d’Abruzzo e l’Osservatorio di Pulkovo, a San Pietroburgo».
INFO UTILI
L’osservatorio è aperto al pubblico e le visite sono gestite dal Centro Turistico Gran Sasso che si occupa di raccogliere le prenotazioni delle comitive che salgono.
Alle comitive vengono offerte, durante l’estate, anche delle sessioni osservative, però non con i grandi telescopi, bensì con dei telescopi di supporto che vi sono all’esterno della stazione.
Questo perché i grandi telescopi hanno gli strumenti montati e non delle postazioni oculari. D’inverno è un po’ più complicato, perché si sale soltanto con la funivia e si deve scendere necessariamente entro le 17, massimo 17:30.
Ad oggi causa Covid19 l’osservatorio è chiuso al pubblico.
La totale assenza di inquinamento luminoso, inoltre, fa sì che Campo Imperatore sia luogo ideale per gli amanti della fotografia astronomica.
DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE A CAMPO IMPERATORE
– OSTELLO CAMPO IMPERATORE LO ZIO
Situato a 2115m s.l.m. è diventando di diritto l’ostello più alto d’Europa!!
E’ una struttura completamente restaurata, con impianti tecnologici di ultima generazione, che si trova esattamente accanto alla stazione di monte della funivia del Gran Sasso.
Non è esagerato dire “esattamente accanto” poiché l’ostello sorge al posto dell’arrivo della vecchia funivia, dismessa nel 1988 e diventa naturalmente un museo.
E’ un punto di ristoro ed è ideale se si è appena arrivati oppure al ritorno dopo un bel trekking o dal Rifugio Duca degli Abruzzi situato a 2388m sulla Cresta del Monte Portella, oppure ancora è un’ottima base dove alloggiare infatti l’ingresso dell’ostello è collegato direttamente alla stazione della funivia da un tunnel, che arriva fino alla stazione sciistica, anch’essa da poco totalmente rinnovata. Quindi potete svegliarvi e uscire direttamente dalla porta con gli sci! La Locanda, inoltre, propone piatti della tradizione con pasta fresca fatta a mano e carni a chilometro zero.
Io adoro questo posto e spesso mi reco qui e consumo qualcosa seduta in una delle scalinate, per me, più belle del mondo.
Ci sono davvero dei posti che sembrano, a volte, fatti apposta per me!!!
STRUTTURE VICINO CAMPO IMPERATORE
– HOTEL RISTORANTE IL CRISTALLO
– HOTEL FIORDIGIGLI
– B&B IL PARCO
CONCLUSIONI
Ho la fortuna di abitare vicino al piccolo Tibet D’Abruzzo e quando ho bisogno di perdermi nei miei pensieri o di respirare a pieni polmoni… preparo il mio pranzo al sacco, prendo la mia reflex, la mia cioccolata fondente salgo in macchina e vado a fare il pieno di pace per il mio cuore ma soprattutto per la mia anima.
Mi piace terminare i miei articoli citando scrittori che hanno lasciato in me un segno.
Sono un grande lettrice e spesso leggiamo per ritrovarci, per ritrovare un po’ di noi nelle parole scritte da altri… Forse per sentirci più compresi o forse perché, sapere che un pensiero possa essere condiviso da altri, ci fa a volte, sentire meno soli.
Detto ciò riporto due citazionidi due scrittori che assolutamente amo.
La prima è di Coelho e rappresenta ciò che provo quando sono su in vetta e l’orizzonte si apre dinanzi a me.
“Dall’alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo e come siano ampi gli orizzonti.”
˜ Paulo Coelho˜
La seconda è di Cognetti e rappresenta cosa è per me Campo Imperatore, un luogo dove leggere e rileggere la mia storia.
“Era questo a fare la differenza. Il modo in cui un luogo custodiva la tua storia. Come riuscivi a rileggerla ogni volta che ci tornavi.”
Paolo Cognetti
Ho iniziato l’articolo scrivendo che i posti rappresentano per noi ciò che ci trasmettono e spero che un giorno, arrivando in quel piccolo Tibet, esso possa lasciare in voi ciò che ha lasciato dentro me attraversando quelle strade e abbandonando alle mie spalle scenari meravigliosi.
Amo lasciare nei posti solo le tracce delle suole delle mie scarpe… amo andare via con mille immagini salvate sulla reflex ma soprattutto nella mia testa ed amo tornare a casa con il cuore pieno di emozioni.
Le ultime due affermazioni sono strettamente personali ma facciamo in modo che la prima diventi regola generale.
Il mondo, un giorno, ci ringrazierà.
Sara Centi, @Blonde_traveling
6 Comments
Matilde
09/10/2021 at 8:27 pmConosco poco l’Abruzzo ma sicuramente è una regione da scoprire. Ero stata anni fa nel Parco Nazionale del Gran Sasso, ma non ho avuto la fortuna di vedere questi posti che, dalle foto, devono essere veramente suggestivi.
Blonde traveling
12/10/2021 at 3:29 pmQuesto è il mio posto del cuore e non possono non consigliarti una visita se capiti in zona…
DEVI!🤩❤
Bru
27/10/2021 at 1:01 amL’emozione di un luogo, sono fortunata perchè l’ho provata spesso… Quest’estate ero in Italia, e alcuni amici erano appena tornati da Campo Imperatore, raccontandomi meraviglie. Penso che sarà una delle mie prossime tappe italiane
Blonde traveling
02/11/2021 at 12:15 pmSono certa che non resterai delusa da questi luoghi❤
Silvia The Food Traveler
16/11/2021 at 11:22 amNon conosco per niente l’Abruzzo e fino ad oggi credo di non aver mai sentito parlare di Campo Imperatore. Pensa che non ho nemmeno memoria di aver studiato questo capitolo della storia italiana.
E ti voglio ringraziare perché le tue fotografie e le tue parole mi hanno fatto innamorare di questo posto magnifico! Non mi dispiacerebbe per niente includerlo in un tour più ampio della regione.
Django
19/03/2023 at 12:02 pm❤️Bellissimo love abruzzo ❤️